Dal 27 giugno di quest’anno sara’ attivata la Biobanca dei sarcomi uterini e pelvici realizzata con il contributo non condizionante di Lilly.
Dal 27 giugno di quest’anno sara’ attivata la Biobanca dei sarcomi uterini e pelvici realizzata con il contributo non condizionante di Lilly.
La rilevanza di questa iniziativa è rappresentata dalla necessità di caratterizzare con maggiore precisione le neoplasie mesenchimali uterine e pelviche in quanto malattie rare e comprensive di istotipi eterogenei. Infatti, la rarità di tali patologie e l’esistenza di varianti istologiche caratterizzate da numerose differenze morfologiche e cliniche rendono la gestione delle pazienti che ne sono affette alquanto controversa.
In questo contesto, l’attivazione della BioBanca dei sarcomi uterini e pelvici consentirà la raccolta e la ottimale conservazione di tessuti allo scopo di definire i profili molecolari e fornire una definizione più personalizzata dell’andamento clinico.
Un altro passaggio verso una medicina personalizzata di genere nel trattamento dei tumori femminili.